“Era tanto ansioso di ossequiare il Governo che arrivò perfino ad esultare in anticipo, pensando che l’accorpamento dell’autorità portuale del Nord Sardegna con quella di Cagliari fosse già prevista nella legge “sblocca Italia”. Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia stigmatizza l’atteggiamento del presidente Pigliaru sugli enti che guidano i porti sardi. “Allora si trattò di una cantonata presa dal presidente della Regione e dai suoi assessori, ma l’episodio era il sintomo di un atteggiamento arrendevole, ben oltre il limite della sudditanza. Ora, di fronte all’avverarsi di quella che è una decisione che penalizza sia Olbia che Cagliari, la Giunta Pigliaru promette battaglia. Speriamo che l’iniziativa non si limiti solo a qualche intervento estemporaneo in questo o quel convegno e che si avvii un confronto serrato con il Governo nazionale, fornendo dati e numeri che testimoniano come l’accorpamento rappresenterebbe l’ennesimo episodio di una desertificazione istituzionale, messa in atto da un Governo che da un lato accentra e dall’altro non assolve ai propri compiti, dimostrando un’irresponsabilità patologica e una continua fuga dai territori”.
Presidente come dipendente dell autorità portuale di olbia…la invito calorosamente a sostenere questa battaglia per la difesa della nostra autonomia..e delle specificità del nostro territorio….in quanto questa presunta riforma esproprierebbe semplicemente gli amministratori locali del diritto dovere di pianificare e decidere lo sviluppo del porto,delle zone limitrofe…in buona sostanza di tutta la ns. Città che trae origine proprio dal mare e dai suoi traffici sin dal tempo dei fenici….certo che farà sua… la nostra battaglia …la ringrazio…..con osservanza Angelo falchi