Concorso illegittimo alla Regione: ennesima dimostrazione di incapacità.

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“Ennesima dimostrazione di incapacità”. Così Ugo Capellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, commenta l’annullamento del concorso per 20 dirigenti voluto dalla Giunta di centro-sinistra. “Dopo le Finanziarie e l’assestamento di bilancio – prosegue l’esponente azzurro- ecco anche il concorso illegittimo. “Si sono proposti come quelli ‘seri’ e ‘sobri’ e invece collazionano solo pasticci. Prima vanno a casa- ha concluso Cappellacci- meglio sarà per la Sardegna”.

L’agenzia per l’emergenza e urgenza è solo un fantasma.

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“La delibera per il comando presso l’AREUS di personale dipendente dell’ATS Sardegna Agenzia è l’ennesima dimostrazione che la nuova azienda è solo un fantasma”. Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, commenta la delibera n. 125 del direttore Moirano. “Mentre spicca una ricorrente scelta per residenza – evidenzia l’esponente azzurro-, visto che la quasi totalità del personale è della città che ha dato i natali all’assessore, risulta che solo due persone si sono occupate di 118 in passato. Ma è l’agenzia dell’emergenza e urgenza – domanda ironicamente il forzista- o l’ufficio del catasto? Tra i nomi si intravede anche la responsabile scientifica del centro “Simannu”, di cui l’assessore era direttore scientifico. Sfugge l’utilità per la collettività di creare una nuova azienda, con annesso stipendio del direttore e di affidarla al momento in buona parte a soggetti che non provengono dal campo di cui si dovrebbero occupare. Ancora una volta il modello di Arru e compagni si rivela un ginepraio che costa molto di più per offrire molto meno alla comunità”.

Di Maio ricorda quando Raggi chiedeva più migranti a Roma?

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“Le bufale di Di Maio sono smentite dai numeri”. Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, replica alle accuse dell’esponente del movimento dei cinque-stelle sul fenomeno immigrazione, rivolte al Governo Berlusconi. “Nel 2010 – ricorda l’esponente azzurro- arrivarono circa 4000 clandestini, negli ultimi tre anni invece sono sbarcati oltre 600 mila. Proprio il fenomeno dell’immigrazione è il simbolo dell’ambiguità politica dei penta-stellati: a Dicembre del 2016 il Comune di Roma, amministrato da Raggi, ha pubblicato un bando per accoglierne altri 3000, con una spesa di oltre 84 milioni di euro. Sei mesi dopo, probabilmente illuminata dalle elezioni, il sindaco di Roma ha compiuto l’ennesima giravolta e ha scritto al prefetto per dire che sono troppi. Peraltro nelle casse del Comune di Roma tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017 sono stati versati 2 milioni e 340 mila euro. Nell’autunno del 2016, sempre il Governo aveva dato a Roma un contributo straordinario di mezzo milione di euro. Questi sono i conti e questa è la realtà dove amministrano loro: al netto delle continue giravolte – evidenzia Cappellacci-, sull’immigrazione il PD e il Movimento cinque-stelle sono in perfetta sintonia e collaborazione. Di Maio ancora una volta tenta di riscrivere la realtà, ma le sue bufale si schiantano davanti ai fatti. Loro vogliono perpetuare un’accoglienza indiscriminata, che ha sempre meno i connotati dell’operazione umanitaria e sempre più quelli del business.  Bisogna invece sottoscrivere accordi con i governi dei Paesi nord africani per impedire la partenza dei barconi, prevedere rimpatri immediati per coloro i quali non hanno diritto di stare nel nostro Paese e – ha concluso Cappellacci-  aiutare a casa loro gli stranieri che hanno bisogno”.

Qualcuno regali una mappa della Sardegna a Moirano.

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“Delle due è l’una: o è un’incomprensibile decisione politica o è un errore grottesco. Qualcuno dovrebbe regalare una mappa della Sardegna a Moirano”. Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, commenta la delibera n. 130 dell’ATS sul piano della performance che espelle Sant’Antioco e Carloforte dal distretto di Carbonia per collocare le due comunità in quello di Cagliari. “Il tutto viene confezionato – prosegue l’esponente azzurro- senza sentire nessuno, calando decisioni dall’’alto, probabilmente dettate da chi poco conosce la nostra terra. “Attendiamo di comprendere la logica che ha ispirato quello che leggiamo, nero su bianco, e ancora una volta non possiamo fare a meno di rilevare che i ‘salvatori della patria’ della Sanità non fanno altro che provocare il caos. Il risultato – ha concluso Cappellacci- è un sistema che costa molto di più per offrire molto di meno ai cittadini”.