“Lo Stato rispetti gli impegni politici, lo Statuto e le sentenze della Corte Costituzionale”. Così Ugo Cappellacci, deputato e coordinatore regionale di Forza Italia, annuncia la presentazione di interrogazione sulla vertenza entrate, con particolare riguardo agli accantonamenti: i soldi che vengono prelevati ogni anno alla Sardegna come contributo alla finanza pubblica. “Sono soldi dei sardi e l’avvicendamento a Palazzo Chigi non cambia di una virgola un concetto che è scolpito nello Statuto, confermato dalle sentenze della Corte Costituzionale e vale per qualsiasi Governo, di qualsiasi colore politico si succeda alla guida del Paese. Il presidente Solinas e l’assessore Fasolino – evidenzia Cappellacci- hanno illustrato al Governo uscente i termini della vicenda e sollecitato la stipula di un accordo che riconoscesse alla Sardegna quanto le spetta di diritto. La crisi politica non può rimettere in discussione gli impegni assunti dall’esecutivo, che invece devono essere messi nero su bianco da chi verrà dopo. Ho presentato un’ìnterrogazione – spiega Cappellacci- per scongiurare l’eventualità che qualcuno a Roma pensi di approfittare della mancata sottoscrizione di un accordo, per responsabilità che non sono certo in Sardegna, per utilizzare la norma che consente al Ministero di mettere le mani nelle casse della Sardegna. La nostra isola già paga con i suoi soldi le spese della Sanità, dei Trasporti ed altre voci onerose per il bilancio regionale. Lo Stato centrale non può perpetuare un prelievo illegittimo, che sottrae alla nostra isola risorse fondamentali per esercitare le proprie funzioni e la propria Autonomia. Per questo – ha concluso Cappellacci- sollecitiamo un accordo che finalmente riconosca alla Sardegna quanto dovuto e che rispetti i diritti del popolo sardo”.
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