Tirrenia e Sardegna: solo fumo e fumetti.

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“Il fumo della propaganda politica della giunta e del governo e i fumetti del marketing della compagnia di navigazione: questa è la continuità marittima della Tirrenia per la Sardegna”. Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, ritorna sulle vicende della compagnia di navigazione. “Ogni stratagemma è utile per i signori del mare, pur di non parlare delle promesse sui biglietti da 14 euro dal palco della Leopolda, della mancata verifica triennale della convenzione, dei prezzi e dell’accordo con cui Pigliaru ha dato il placet ad una modifica della convenzione vantaggiosa solo per la compagnia. Sulla stampa nazionale si parla anche del mancato pagamento della rata per l’acquisto della compagnia scaduta nel 2016, ma anche su questo si sorvola allegramente e né il governo né tantomeno la giunta regionale hanno qualcosa da dichiarare. Non sappiamo – ironizza Cappellacci- come si troveranno Batman e Superman sulle fiancate delle navi Tirrenia, ma siamo sicuri – ha concluso- che la scelta del Joker sia la più azzeccata. Al momento gli unici eroi sono i sardi che ogni giorno vivono sulla propria pelle la continuità zero di questa giunta e di un governo che neppure saprebbe indicare la Sardegna nella carta geografica”.

Migranti: la nave-taxi tra Libia e Sardegna.

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“Questa è la nave che domani porterà 900 migranti a Cagliari. Guardate dove sono stati imbarcati”. Con uno screenshot che mostra la rotta della Siem Pilot Ugo Cappellacci, coordinatore di Forza Italia, commenta lo sbarco programmato per domani a Cagliari. “Ormai questi finti benefattori norvegesi – prosegue l’esponente azzurro- hanno organizzato un taxi Libia-Sardegna, forse l’unico servizio di linea che funzioni nell’era Renzi-Gentiloni-Pigliaru. E dire che quest’ultimo fino a poco tempo fa, dopo aver respinto le nostre mozioni, minimizzava davanti ai nostri allarmi circa l’uso della Sardegna come una nuova Lampedusa. E i suoi compagni di viaggio si permettono pure di affermare che i migranti sarebbero un rimedio allo spopolamento e al fatto che i sardi fanno pochi figli, teorizzando in maniera aberrante la progressiva sostituzione di un popolo con un altro. La Sardegna non è in grado di sostenere simili masse di disperati e di fare le spese di un’immigrazione senza criteri e senza controlli in cui tutto viene scaricato sulle spalle delle forze dell’ordine e della comunità. La Siem Pilot – ha concluso Cappellacci- cambi rotta insieme ad una giunta e ad un governo incapaci e irresponsabili”.

ENTRATE, CAPPELLACCI(FI): I RICONOSCIMENTI DEL GOVERNO? DUE MILIARDI SCIPPATI ALLA SARDEGNA.

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“Dopo tre anni di ‘incontri storici’, la Giunta continua a contrabbandare solenni fregature come riconoscimenti: lo Stato ha sottratto ben due miliardi di euro alla Sardegna con il trucco degli accantonamenti”. Lo ha dichiarato Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, commentando l’ennesimo annuncio della Giunta Pigliaru sulla questione accantonamenti. “E’ inutile – prosegue l’esponente azzurro- che l’assessore fornisca l’ennesima versione sull’accordo patacca firmato da Pigliaru con Padoan e parli di un termine per il 2017, visto che nel 2015 hanno calato le braghe e ritirato, tra gli altri, proprio il ricorso sugli accantonamenti proposto dalla mia giunta regionale. La Valle d’Aosta è andata avanti con un ricorso uguale al nostro, ha vinto e con la legge di stabilità sta ottenendo tutto il maltolto, anche per gli anni precedenti. La Giunta Pigliaru invece si limita a farfugliare che dal 2018 farà chissà cosa e fa lo sconto sugli scippi subiti e assecondati in precedenza. Peccato che proprio l’ultima legge di stabilità abbia prorogato fino al 2020 questo scippo vergognoso. Questo la dice lunga su quanto venga preso in considerazione il ‘carisma’ dell’assessore agli accordi-patacca. L’accordo del 2014 deve essere stracciato e, anziché mandare comunicati stampa, promuovere con atti formali, concreti, una nuova vertenza entrate”.

Sclerosi multipla: la Giunta non lasci soli malati e loro famiglie.

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“La Giunta non lasci soli i malati e le loro famiglie”. Lo ha dichiarato Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, dopo l’allarme dell’AISM riguardo alla mancanza di sufficiente personale al “Binaghi” di Cagliari. “L’interruzione o la riduzione del servizio  – prosegue l’esponente azzurro- non è certo una bagatella di poco conto.  Non vorremmo che, non avendo ancora compiuto delle scelte sul piano politico, fossero passati direttamente alle vie di fatto e ad una riduzione sbrigativa dei servizi. Sul punto – ha concluso Cappellacci- chiediamo chiarezza alla giunta regionale, impegni concreti e soprattutto azioni coerenti con i principi sbandierati pubblicamente”.

Cappellacci(FI):”Pigliaru non indietreggia di un solo passo? Ha già calato le braghe”.

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“Per Pigliaru 700 milioni di accantonamenti ogni anno sono inaccettabili? Ci vuole una buona dose di faccia tosta, visto che proprio lui ha accettato tale assurdo scippo, firmando quel patto con Renzi che ha sottratto alla Sardegna più di due miliardi e ritirando i ricorsi già promossi da noi. Altro che ‘ non cederemo un passo’, hanno completamente calato le braghe”. Così Ugo Cappellacci, impegnato a San Nicolò d’Arcidano con il sindaco Cera per la tappa della missione “#zainoinspalla” commenta le dichiarazioni del presidente della Regione. “Mentre continuano a rinviare tutto ad un immaginario domani, che non arriva mai, il presidente della Regione e  i suoi illustri colleghi hanno aumentato cancellato la continuità aerea, hanno aumentato l’IRAP, hanno riesumato il PPR di Soru, cancellato il piano casa, hanno steso il tappeto rosso al sistema Tirrenia, rallentato il piano per l’edilizia scolastica già varato da noi. Insomma, è un fallimento su tutti i fronti. Ogni giorno si atteggiano a grandi statisti in procinto di annunciare delle svolte epocali ma poi collezionano solo di disastri e dei pasticci degni delle comiche di mister Bean, anche se a quest’ultimo riconosciamo un maggiore coraggio. Anche oggi hanno tenuto l’ennesima relazione da convegno, ma nel frattempo la Sardegna, a causa della loro inerzia e dei loro errori da dilettanti allo sbaraglio, non ha la finanziaria per il 2017 e neppure – ha concluso Cappellacci- quella per il 2016, cassata dai giudici della Corte Costituzionale”.

Rimpasto in Giunta, Cappellacci(FI): “Saranno fumosi”.

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“Una lettera di mandato ai nuovi assessori? E per tre anni che cosa ha ispirato l’azione della giunta regionale?” Lo ha dichiarato Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, commentando durante la tappa a Cabras del tour #zainoinspalla insieme al sindaco Cristiano Carrus la, non meglio precisata lettera, che dovrebbe guidare l’azione della giunta regionale dopo il rimpasto annunciato dal presidente Pigliaru. “In questi anni la giunta di centro-sinistra ha cancellato la continuità aerea per le rotte minori, si è fatta soffiare oltre due miliardi dallo Stato centrale, ha chiuso le scuole nei piccoli centri, ha riesumato il PPR di Soru per poi approvare una leggina edilizia che, fatto sorprendente solo per l’assessore, ha solo aumentato il contenzioso. E’ solo un circolo di presunti intellettuali che discute del migliore mondo possibile e intanto manda in malora l’esistente. La sberla del voto referendario, che ha punito l’unico presidente della storia che ha rinnegato l’Autonomia, non è bastata e si pensa di riparare tutto solo con un giro di poltrone. Forse servirà a far quadrare i numeri, ma la crisi della giunta Pigliaru è un’irrimediabile mancanza di idee, di progetti e soprattutto di coraggio politico. La Giunta dei “saranno fumosi” torni a fare pure a fare convegni perché la Sardegna non si può permettere altri due anni di una truppa tutta teoria e zero pratica”.

Numeri fasulli nella variazione di bilancio di Pigliaru. Le bugie hanno le gambe corte.

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“Sull’impugnazione della variazione di bilancio la Giunta viene sbugiardata dal ricorso del Governo”. Lo ha dichiarato Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, commentando il testo del ricorso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. “Il nuovo ricorso – prosegue l’esponente azzurro- prescinde dai riflessi derivanti dall’illegittimità della Finanziaria 2016 e denuncia “ancora una volta”, la violazione dell’equilibrio di bilancio e dell’obbligo di copertura della spesa. Le bufale di Pigliaru e dei suoi esimi colleghi – evidenzia Cappellacci- emergono dal testo del ricorso, nella parte in cui afferma che “In realta’, contrariamente a quanto  attestato  dalla  trascritta disposizione, dai dati riportati nei prospetti di  cui  alle  ridette tabelle non e’ possibile riscontrare l’effettivo,  integrale  ripiano del disavanzo ovvero  il  relativo  assorbimento  per  effetto  delle variazioni al cronoprogramma che avrebbe originato – come evidenziato dalla giunta regionale nella relazione al relativo disegno  di  legge -, in luogo del disavanzo, un saldo positivo di gestione 2016. Anzi, le variazioni compensative di cui al punto 5 della  tabella allegato C -Variazioni all’entrata e alla spesa  della  competenza  e cassa, evidenziano complessivamente  un  incremento  della  spesa  in termini di cassa eccedente rispetto  alle  corrispondenti  variazioni all’entrata. Dunque, benche’ la legge  regionale  dichiari  che  il  disavanzo tecnico – la cui applicazione al bilancio 2016  e’  stata  dichiarata costituzionalmente  illegittima  da  codesta   Corte   –   e’   stato «interamente ripianato nell’esercizio 2016» perche’, si  suppone,  le entrate sono (rectius: sarebbero) superiori alle spese, in realta’  i documenti  contabili  allegati  alla  stessa  legge  non   solo   non forniscono evidenza di cio’, ma, a ben  vedere,  dimostrano  l’esatto contrario”. Insomma, che il 2 Febbraio 2017 continuava a ripetere che i risultati sono corretti erano una solenne bufala, lontana anni luce dalla realtà. E il tentativo di contrabbandare questo pastrocchio come episodio di una presunta, epica battaglia sulle entrate, è ridicolo e vergognoso perché con l’accordo “dei calabraghe” firmato da Pigliaru nel 2014 la Regione ha rinunciato ai soldi dei sardi e ha ritirato tutti i ricorsi. Insomma – ha concluso Cappellacci- si atteggiano a Braveheart, ma sono una via di mezzo fra mr. Bean e il pavido Don Abbondio”.

Cappellacci(FI): dopo 3 anni Pigliaru apre ancora tavoli “tecnici”. E le decisioni politiche?

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“Tre anni e un mese dopo l’elezione di Pigliaru la Giunta invia comunicati stampa in cui dichiara che “lo staff del presidente” ha incontrato “la delegazione” della Presidenza del Consiglio. Per fare cosa non si sa. Tirano fuori le solite formulette tipo “al centro dell’attenzione”, “le prospettive”, “il futuro”, “tavoli (ovviamente “tecnici”) in fase avanzata. Scrivono che il  “confronto va avanti in modo proficuo”. Ma dove? Tre anni dopo sulle questioni aperte con lo Stato non è il presidente a discutere con il capo del governo, ma “lo staff. La Sardegna viene relegata al sottoscala della politica da una giunta regionale incapace, pavida e asservita al giglio magico di Renzi & c”. Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, commenta gli annunci della giunta regionale sulle presunte riunioni tecniche romane. “Intanto – ha concluso Cappellacci- il presidente della Regione abdica su tutto  perfino sull’AREUS, non avendo rispettato nessuno dei suoi annunci, passa il timone alla Lombardia, mortificando le competenze e le professionalità della Sardegna”.